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L’eccellenza è in digitale con Google e Unioncamere

Udite, udite! Grazie all’accordo tra Google e Unioncamere sono state previste oltre 100 borse di studio per supportare le aziende italiane nei processi di digitalizzazione. Le candidature sono ufficialmente sul sito www.unimercatorum.it.

Ma entriamo nel dettaglio e vediamo di cosa si stratta…

L’iniziativa, che è parte del progetto di Google e Unioncamere Made in Italy: Eccellenze in Digitale”, ha il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e si inserisce all’interno della campagna e-Skills for jobs della Commissione Europea. Il progetto prevede la formazione di laureandi o neolaureati in grado di favorire la digitalizzazione delle PMI di oltre 50 aree in cui sono stati individuati prodotti di eccellenza del Made in Italy.

I giovani selezionati riceveranno una borsa di studio di 6.000 euro e, dopo un percorso formativo realizzato da Google e Unioncamere, anche in collaborazione con l’Agenzia Ice, aiuteranno le imprese dei territori a sfruttare le opportunità offerte dal web per far conoscere, nel mercato interno e a livello internazionale, le eccellenze del Made in Italy.

Le oltre 100 borse di studio messe a disposizione oggi sono la prosecuzione di un progetto pilota sviluppato nel 2013 da Google e Unioncamere che ha coinvolto 20 giovani digitalizzatori e ha permesso di raggiungere importanti obiettivi: 8.500 le imprese contattate in 6 mesi, 2.400 quelle direttamente coinvolte in seminari, workshop, attività “door-to-door”, il 20% delle quali assistite dai 20 giovani nei percorsi di digitalizzazione con servizi personalizzati. Significativi anche i risultati ottenuti dalle aziende che hanno preso parte al progetto, alcune delle storie sono disponibili su www.eccellenzeindigitale.it.

Non è tutto: dei 20 giovani selezionati, 12 hanno già trovato un posto di lavoro adeguato al proprio profilo e, in alcuni casi, di respiro internazionale, oppure hanno scelto di dar vita a una start up innovativa. Mentre gli altri otto giovani stanno vagliando delle opportunità all’interno dei distretti in cui hanno operato, o progettando di avviare delle attività nell’ambito del web-marketing.

Non dobbiamo poi dimenticare che la creazione di posti di lavoro qualificati nell’high tech genera un effetto volano con ricadute occupazionali indirette: secondo un recente report dell’Università KU Leuven, per ogni lavoro high tech creato si generano altri 4,3 lavori tecnologici nella stessa regione.

 

Le borse di studio

Le borse di studio sono aperte a laureandi e neolaureati che dovranno dimostrare di avere competenze di economia, marketing e management, competenze digitali orientate al web marketing e avere conoscenza della lingua inglese, del territorio e del contesto economico-sociale dell’area nella quale si candideranno a operare. Dopo il training formativo, i ragazzi selezionati faranno base nelle Camere di Commercio che aderiscono all’iniziativa.

In bocca al lupo a tutti!

Anna

fonte: sito Unioncamere (http://www.unioncamere.gov.it/)

5 regole per scrivere un buon cv

Scrivere un curriculum vitae, soprattutto per chi è alle prime armi, non è cosa semplice. Fondamentalmente i problemi sono due: o si è molto dispersivi oppure non si sa cosa scrivere e si rimane di fronte ad un foglio vuoto….

Intanto bisogna acquisire un determinato approccio mentale, vale  a dire mettersi al posto dell’ipotetico datore di lavoro. Chi segue un processo di selezione, a meno che non si tratti di un ufficio personale preposto a fare solo questo, in genere ha molta fretta e vuole andare subito al sodo…Ecco perchè è fondamentale che il cv sia il più possibile ‘accattivante’. In che senso? Vediamo insieme come:

1) Non superare le 2, massimo 3 pagine. Non è necessario scrivere una descrizione meticolosa di tutte le attività svolte. Cercate di essere sintentici condensando le informazioni principali che possano descrivere in maniera esaustiva le vostre esperienze lavorative;

2) Inserite un breve paragrafo inziale che chiamerete Profilo – in sostanza è il vostro bliglietto da visita dove spiegate in poche righe (massimo 2), in cosa siete specializzati, che esperienza avete maturato ed eventualmente cosa desiderate fare o in cosa siete appassionati.

3) Indicare sempre le competenze linguistiche, preferibilmente con relative attestazioni. Qui vale ancora di più la regola dell’onestà. Ciò significa che se avete ad esempio un livello di inglese ottimo, accompagnato da una certificazione lingustica a sostegno di questa valutazione, allora va bene. Fate attenzione a non darvi delle valutazioni ‘spontanee’ senza supporto di attestati o altro. I selezionatori stanno sempre attenti ad appurare l’effettivo livello di conoscenza di una lingua perciò tanto vale essere onesti onde evitare spiacevoli figuracce. Usate un metodo simile per quanto riguarda le conoscenze informatiche.

4) Stare attenti ai titoli giusti! Se siete alle prime armi e non sapete descrivere bene il titolo del lavoro che avete svolto, fatevi aiutare da qualcuno con più esperienza di voi o cercate di aiutarvi con un piccolo studio sulle varie posizioni lavorative. Ricordate che anche se avete fatto del volontariato, tipo impacchettare regali in un negozio per un’organizzazione no – profit, va comuqnue bene! Basta scriverlo nella maniera giusta. Non scrivete ‘Volontario: impacchettamento regali per…..’. Scrivete piuttosto ‘Assistente post-vendita presso …. nell’ambito del progetto no-profit dell’organizzazione X’.

5) Ricordate sempre che si parte dell’esperienza più recente, indicando data di inizio e fine, a quella più lontana. Stessa cosa per la formazione.

Che dirvi, in bocca al lupo! Qui di seguito il sito dove scaricare il cv in formato europeo:

http://europass.cedefop.europa.eu/it/home

oppure potete usare un modello di cv fornito da word e personalizzarlo un pò 😉 – io preferisco questo!

Kiss kiss,

Anna

Cerca lavoro: i primi passi

cvUna delle domande più frequenti che mi sono state rivolte dai miei amici e conoscenti in cerca di lavoro è ‘da dove devo partire’, ‘in che siti devo cercare’? L’interrogativo è più che lecito dato su Internet veniamo letteralmente bombardati di informazioni che il più delle volte sono vaghe e imprecise. Inoltre, abbondano i siti ‘fuorvianti’ che dietro gli annunci di lavoro racchiudono in realtà dei modi per raccogliere informazioni al solo scopo di occupare la nostra casella di posta di mail indesiderate. E allora inziamo a fare pulizia. Premetto sin d’ora che i siti che citerò qui di seguito sono quelli che ho selezionato secondo un mio parere ed esperienza personale poichè tramite essi ho effettivamente trovato molte opportunità lavorative.

– Monster (http://www.monster.it), si tratta di un dei portali di ricerca e offerta di lavoro più efficaci e credibili. Il sito consente di registrarsi gratuitamente e di rendere il proprio cv reperibile dalle aziende. Occorre però fare ricerche molto specifiche altrimenti il sito risulta dispersivo. E’ possibile cercare lavoro anche fuori dall’Italia impostando l’apposito filtro di ricerca;

Ti Consiglio (http://www.ticonsiglio.com/), è un blog molto aggiornato e ben fatto che raccoglie tutte le offerte di lavoro sia in ambito privato che pubblico, rimandando di volta in volta il lettore al sito di riferimento. E’ un blog molto attendibile, io lo raccomando sempre 🙂

Craigslist (http://www.craigslist.org/about/sites), me lo fece conoscere un mio ex capo americano, infatti si tratta di un sito poco conosciuto in Italia ma efficace se si cerca qualche lavoretto di traduzione, oppure se si ha seriamente intenzione di trasferirsi per lavorare all’estero;

The Guardian Jobs (http://jobs.theguardian.com/), è la sezione dedicata alla ricerca di lavoro del sito del famoso The Guardian. Se siete desiderosi di lavorare in Inghilterra, questo sito è un buon punto di partenza;

Reed (http://www.reed.co.uk/), altro sito rivolto alla ricerca di lavoro in Inghilterra;

Job in Tourism (http://www.jobintourism.it/job/), è il sito dedicato al lavoro in ambito turistico;

Buona ricerca!

Anna

 

 

Libera il tuo cv!

Cari tutti, da oggi Newsly cambia veste e si trasforma in un blog con una vocazione più sociale, attento al mondo dei giovani con un focus preferenziale su: offerte di lavoro, assistenza nella compilazione di cv e dritte su come destreggiarsi e ritrovare la fiducia anche in tempi di crisi.

Ciò si concretizzerà principalmente  in una selezione delle offerte di lavoro più interessanti disponibili sui vari portali web o pubblicate direttamente dalle aziende,  in un servizio totalmente gratuito di assistenza nella redazione di cv (anche se siete alle prime armi non è il caso di demoralizzarsi!) e in una guida alla terminologia specifica per individuare le varie posizioni lavorative.

Non mancheranno articoli a tema un pò più generale su quelle che sono le nuove tendenze del mercato del lavoro, sia in Italia che all’estero. Tutto ciò allo scopo di capire dove occorre dirigersi per costruire un percorso lavorativo anche in tempi di  crisi. Ma ci saranno anche degli spunti interessanti su come tenersi impegnati anche quando non si lavora, magari scoprendo i propri talenti nascosti e non mancheranno nemmeno le dritte su come scoprire gli annunci di lavoro farlocchi che fanno solo perdere tempo e demoralizzare.

Mi rivolgo principalmente a tutti quei ragazzi che, non appena terminato il percorso di studi, si sentono abbandonati e demotivati. Dalla mia esperienza personale ho compreso che è facile cadere nella ragnatela della frustrazione per il semplice fatto che intorno ai giovani c’è molta disattenzione e disinformazione. Questo blog vuole essere uno ‘spazio amico’, o se preferite ‘un’area di comfort’ dove prendere fiato, trarre spunti e ripartire :-).

Vi chiederete il perchè di questo servizio assolutamente senza fini di lucro? Perchè a mio avviso esistono varie forme di volontariato, e così come i tempi cambiano, anche le necessità delle persone possono cambiare. All’ennesimo giovane amico che si è rivolto a me per avere le cosìddette dritte su come si scrive un cv, o su come inziare a cercare nel mare di internet…ho compreso che l’esigenza era davvero reale e su vasta scala e allora perchè non aiutare? E così eccomi qua.

La mia esperienza lavorativa, in gran parte legata al web ma non solo, mi ha fatto comprendere che internet può essere un mare pieno di opportunità che occorre sapere navigare con suffiente destrezza per non incorrere in insidie, false aspettative e delusioni.

Anna

 

 

Aria di Primavera….in Francia alla scoperta della Loira

La primavera è alle porte e l’idea di viaggiare un pò per scrollarci di dosso gli ultimi strascichi di inverno ci solletica alquanto! La valle della Loira, nella Francia del Nord, è un luogo tutto da scoprire, non solo per i suoi famosi castelli, ma anche per le tante delizie enogastronomiche che riservano i vari paesini e località turistiche che si susseguono fino all’Oceano. Chiudendo gli occhi e respirando a pieni polmoni possiamo quasi sentire il profumo delle caratteristiche boulangerie dove poter gustare delle sfiziose forme di pane locale come l’immancabile baguette.

Per gli appassionati di sport, seguire un itinerario in bicicletta sarebbe l’ideale. Le città di Tour, Burges, Orléans e Nantes sono tappe obbligate per gustare formaggi tipici, ostriche, persino legumi, il tutto accompagnato sempre da uno dei tanti pregiati vini. Perchè non degustare un buon Sauvignon blanc, ad esempio? Molti non sanno che questa parte della Francia è ricca di vigneti a perdita d’occhio dai quali si ricavano vini bianchi e rossi dal gusto fresco e fruttato. Una vera delizia per palati raffinati.

Curiosando per le varie località scoprirete ricette tipiche come la focaccia ripiena ai fagioli e le rillettes fatte con la carne di maiale. E per chi al salato preferisce il dolce, perchè non provare la famosa torta di mele al rovescio?

Per saperne di più…..

 

Una bambola… di sposa

Donne! Chi di voi non impazzisce per le bambole? Se poi sono fatte a mano, con abiti di pregio, gioielli veri e trucco da vere star… ancora meglio.
Dall’estro creativo della stilista catanese Flavia Lecci (www.flavialecci.com), è nata una deliziosa Pigotta UNICEF realizzata appositamente in occasione del nuovo centro inaugurato a Siracusa.

La Pigotta veste un romantico abito da sposa ed ha un viso intenso con trucco impeccabile. Abbiamo intervistato la stilista che ci ha descritto la sua magnifica creazione ‘L’abito è in tulle di seta con prezioso corpino in macramè in filo d’argento e ricami fatti a mano con applicazione di cristalli Swarovski’.   La bambola è anche corredata di gioielli in corallo rosa e cristalli, forniti dalla jewelry designer Alessandra Di Pietro (AD Gioielli). Una sposetta davvero chic! Elegante e sofisticata come molte spose desiderano essere nel giorno del fatidico sì.

E allora cose ne dite? Vi piace l’idea?

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Pasqua alla Willy Wonka

Buondì! Cosa c’è di più a tema con la Pasqua se non la cioccolata? Avete mai sognato di smarrirvi – letteralmente – in un negozio di cioccolato? I nostalgici di Willy Wonka senz’altro sì!

La stramberia più stramberie di tutte accade ovviamente nell’eccentrico Regno Unito, nello Yorkshire precisamente, dove una piccola fabbrica/negozio di cioccolato apre le porte ai visitatori che desiderano trascorrere un soggiorno molto cioccolattoso all’interno di una quasi choco-suite. L’offerta – valida dal 2 all’8 Aprile – costa 100 pound a notte, e badiamo bene notte! Eh già, perchè gli ospiti che alloggiano all’interno dello shop devono ‘sgomberare’ alle 1o del mattino per lasciar posto agli usuali visitatori della fabbrica.

Poco tempo per gustarsi l’atmosfera che però sembra non poter deludere nessuno. Circondati da fontanelle di cioccolato, inebriati dal profumo di uno dei cibi più amati al mondo, ed ancora immersi in un ambiente pieno di gingilli in stile willywonkese…che ne pensate? La cosa più inquietante che potrebbe capitare è trovarsi di fronte ad un Umpa Lumpa (ve li ricordate?), ma pare non ci sia questo rischio!

 

ALV

Altre info >>

Cheese cake alla ricotta in stile siciliano

Cari lettori, oggi vi proponiamo una variante tutta siciliana al tradizionale cheese cake. Intuirete subito che l’ingrediente principe è, manco a dirlo, la ricotta! Grazie alla sua consistenza cremosa e alla sua leggerezza, la ricotta renderà il vostro cheese cake un sofisticato dessert arricchito dal gusto fruttato della marmellata di arance che fungerà da topping.

Ingredienti:

160 gr di biscotti secchi (non frollini)

80 gr di burro

150 gr di zucchero

500 gr di ricotta fresca (se avete difficoltà a reperirla, quella confezionata del supermercato va ugualmente bene)

3 uova

marmellata di arance (con scorzette mi raccomando!!!)

Procedimento:

Prendete i biscotti secchi e cercate di sbriciolarli il più possibile, quindi aggiungete il burro precedentmente fuso e mescolate il tutto in una ciotola.

In una teglia da forno rotonda preparate il fondo ricoprendolo accuratamente con della carta forno, successivamente versate il vostro composto ben amalgamato di biscotti e burro. Per compattare bene la vostra base livellando bene tutto il composto potete anche aiutarvi con uno sbatticarne.

Una volta predisposta la teglia con la base, prendete una ciotola e versate prima lo zucchero con i tuorli d’uovo amalgamandoli. Quindi aggiungete la ricotta ed infine gli albumi montati a neve. Dopo avere mescolato il composto versatelo nella teglia sopra la vostra base biscottata. In forno a 180° per 50 minuti.

Al termine della cottura  fate raffreddare il cheese cake, quando è a temperatura ambiente sformatelo con cura (aiutatevi con i bordi della carta forno). Riponetelo su un bel piatto da dessert, sfilate la carta forno e ricoprite la parte superiore del dolce con uno strato di marmellata alle arance (in alternativa scegliete quella che più preferite).

Riponete il cheese cake in frigorifero per 4 ore e servitelo freddo.

Buon appetito!

Testo e foto di A.L.V.

 

 

6-8 ottobre, sagra del pistacchio di Bronte

Per gli appassionati di ‘oro verde’ dell’Etna non poteva mancare anche quest’anno la Sagra del pistacchio che si svolgerà lungo le vie del centro storico di Bronte dal 6 all’8 ottobre. Un metà-fine settimana tutto da ‘gustare’ passando da una bancarella ad un’altra alla scoperta del prodotto più sfizioso! In versione salata o dolce, di pistacchio ce n’è per tutti. Imperdibile la nutella verde, ovvero la deliziosa crema dolce spalmabile, ideale sul pane o sulle crepes. Ed ancora gli arancini farciti con pistacchio e tocchetti di speck – lo stesso condimento  si può assaporare sulle pizze. Da comprare almeno un barattolino di pesto di pistacchio per preparare delle ottime pennette.

Gusto delicato e  facilmente abbinabile. La vera forza dle pistacchio dell’Etna è proprio il colore verde intenso che lo distingue da tutte le altre varietà esistenti. Per non parlare delle proprietà nutritive, semplicemente incredibili! E mentre vi fate guidare dall’odore delle tante delizie gastronomiche, dedicate anche del tempo per visitare Bronte – la capitale italiana del pistacchio. E’ un piacere passeggiare lungo le stradine tortuose ammirando i numerosi scorci ed gli antichi portali in pietra lavica di questa cittadina tipicamente etnea. Percorrendo Corso Umberto – la via principale – è possibile notare palazzi nobiliari, mentre Piazza Spedalieri è da sempre il cuore pulsante della città. E poi ancora cortili, scalinate d’epoca ed originali edicole votive angli angoli dei numerosi vicoletti del centro storico.

La sagra del pistacchio, come tanti eventi che si svolgono in Italia, è un’ottima occasione per coniugare passione per la buona tavola e prodotti tipici con la scoperta di luoghi che spesso rischiano di essere dimenticati e che invece hanno tanto da offrire.

articoli correlati: ricetta pennette pistacchio e speck

Testo di A.L.V.

I mercatini di Camden

Secondo appuntamento con la rubrica ‘Londra e dintorni’. Quest’oggi ci soffermiamo a parlare dei mercatini di Camden Town, il quartiere a nord di Londra (si raggiunge con la linea nera – northern line) che da qualche anno è pienamente inserito nei circuiti turistici della città. Questo che era il tempio dei famosi punk londinesi, ha oggi un aspetto un pò diverso anche se ha mantenuto intatte le sue peculiarità di quartiere per così dire ‘trasgressivo’. Usciti dalla stazione della metropolitana, ciò che ci colpisce di Camden sono le bizzarre e sgargianti insegne dei negozi lungo la strada principale dove impazzano tatoo e piercing shop e dove campeggiano le famose scarpe Dr Martens nelle versioni più insolite.

Proseguendo il percorso si raggiunge il Camden Market, e lì ha inizio il viaggio alla scoperta di insoliti oggetti artigianali realizzati per lo più con materiali reciclati, come una bancarella di bijoux realizzati con vecchi pezzi di pc. Addentrandoci scopriamo che l’intera area – vastissima – è stata ricavata da originarie stables – stalle – dell’Ottocento. Nei meandri di questo mercato labirintico si trovano negozi di dischi alternati a bancarelle indiane; l’aria è intrisa di odori di piatti esotici: cucina thai, giapponese, cinese, indiana, e…immancabili fish and chips! Una sosta con un buon sushi e poi via, si continua la perlustrazione della restante parte dei mercatini dove abbondano, tra l’altro, coloratissimi negozi vintage che gli appassionati del genere non potranno non apprezzare.

Lasciati i mercatini, una passeggiata lungo il Regent’s Canal ci conduce fino al Regent Park dove siamo pervasi da una piacevole sensazione di quiete dopo la frenesia di Camden. Questa è un’altra delle magie di Londra…

Testo e foto di A.L.V.